A2 Femminile: Sconfitta di misura

Divina Nigro

Tubisider Cosenza PN – Blu Team 8-10 (4-5, 0-2, 1-3, 3-0)

Tubisider Cosenza PN: Nigro, Citino(1), Gallo(1), De Mari(1), Santoro(1), Manna, Marani, Nicolai(1), Sesti, Diacovo, De Cuia(2), Garritano(1), Greco. Allenatore: Andrea Posterivo.

Blu Team Catania: Messina, Iuppa G.(1), Campione, Salanitro, Borrello, Iuppa G., D’Amico(1), Virzì, Bucchieri(1), Grillo(7), Salvia, Di Stefano. Allenatore: Poppi Aiosa.

Arbitro: Aldo Greco di Cosenza.

Note: uscita per tre falli Milena Virzì(Blu Team Catania)

Contro la corazzata Blu Team Catania, capolista della A2 femminile, la Tubisider Cosenza Pallanuoto perde di misura, 10-8, ma esce a testa alta. Nella piscina cosentina le due squadre hanno disputato una partita vibrante, con vari capovolgimenti di fronte. La formazione di casa ha giocato a viso aperto e col merito di non disunirsi anche quando si è trovata sotto di cinque reti alla fine del terzo parziale. Nell’ultima frazione di gioco, poi, la compagine di Andrea Posterivo è riuscita a venire fuori, creando non poche difficoltà alle catanesi, sorprese dalla veemente reazione della Tubisider Cosenza PN, che per poco non ha coronato la rimonta. Tra il “sette” calabrese e quello siciliano, la differenza l’ha fatta l’esperienza della formazione ospite, come ha rilevato a fine partita l’allenatore della Blu Team, Poppi Aiosa.” Due squadre simili che hanno disputato una buona partita, ma noi abbiamo sfruttato la maggiore esperienza. La Tubisider Cosenza è una squadra che mi è sempre piaciuta per come gioca ed il pubblico è stato eccezionale, complimenti”. Una battuta d’arresto per la Tubisider Cosenza PN che servirà sicuramente a fare crescere questa squadra, in prospettiva di quello che sarà in futuro un sogno da realizzare. “Abbiamo giocato la nostra partita – ha sottolineato il tecnico cosentino Andrea Posterivo – loro sono state più brave e più esperte e hanno vinto con merito”. La gara con la Blu Team Catania ha chiuso il poker di incontri con le squadre di testa, che ha fruttato un bottino di quattro punti, forse insperato all’inizio e di buone prestazioni per una matricola, che ha ancora margini di crescita e di miglioramento.