E' FINALISSIMA !!!!!!!!!

Cosenza Pallanuoto – S.I.S. Roma 10 – 8  (5-2), (1-1), (2-3), (2-2)

Cosenza Pallanuoto: Nigro, Citino (3), Presta, De Cuia (1), Rogondino (2), Santoro, Bonaparte, Diacovo, Sesti (2), Polillo, Osnato (1), Garritano (1), Renda, Caforio. Allenatore: Andrea Posterivo.

S.I.S. Roma: Maiorino, Cellucci Alessia (2), Bracco, Tori, Pazienti (2), Nardini, Picozzi (2), Sinigaglia, Arpini, Perazzetti (2), Lo Re, Vezzù (2), Cellucci Aurora, Salvatori, Foddis. Allenatore: Paolo Ragosa.

Arbitro: Daniele Bianco di Rapallo.

E’ finalissima! La Cosenza Pallanuoto giocherà per l’assegnazione del titolo di Campioni d’Italia ,   under 15, contro il Rapallo Nuoto, già affrontato e battuto nel girone di qualificazione. Il “setterosa” dopo avere superato a punteggio pieno il proprio girone e avere strapazzato nei quarti l’Acquachiara Ati 2000, ha battuto in semifinale la S.I.S. Roma, la vera favorita del torneo. Il risultato finale di 10 – 8 non tragga in inganno perchè la squadra di casa nei minuti finali, forte di un vantaggio di più quattro si è lasciata prendere dalla frenesia, regalando ben due reti alle avversarie. La partita è stata emozionante con le due squadre desiderose di superarsi per accedere alla finalissima. La partenza bruciante delle ragazze allenate da Andrea Posterivo ha sorpreso le romane e il parziale è stato chiuso sul 5-2. Equilibrate le altre tre frazioni di gioco con rapidi capovolgimenti di fronte, Sugli scudi il giovane portiere Divina Nigro che oltre a parare un tiro di rigore, con i suoi interventi decisivi ha dato sicurezza a tutta la squadra. A fare da cornice un pubblico numeroso e festante. “ Abbiamo superato il quinto ostacolo – sottolinea il tecnico Andrea Posterivo – e per come abbiamo giocato abbiamo meritato la finalissima. Abbiamo giocato con carattere e determinazione e cosi dobbiamo continuare. Complimenti a tutte le ragazze” A seguire l’incontro con il presidente Manna, Emilio De Seta per il quale “ avere vinto una semifinale contro una squadra di una città che può contare su un bacino di circa cinque milioni di abitanti, la dice lunga sulla capacità che hanno questi dirigenti e tecnici di lavorare e queste ragazze e questa società meriterebbero molta più attenzione”